Tavolo da signora. Bottega Giuseppe Maggiolini, 1798-1804 ca.
Descrizione:
Quattro gambe a tronco di piramide con collarino tornito reggono un mobiletto da centro con tre cassetti sul fronte e piano apribile. Impiallacciato in Bois de violette con bordure in Bois de rose e filettature in acero. Il piano è suddiviso da quattro fazzoletti triangolari intarsiati con un motivo a foglia e una grande riserva esagonale con al centro un rosone intarsiato. Anche il retro e i fianchi sono decorati con partiture definite da bordure e al centro rosoni fogliacei di foggia diversa. Gli interni sono in noce e abete, presentano dei vani amovibili.
Dimensioni: 78 x 90 x 54 cm.
CODICE: ANTASC0220141
Analisi storico-critica:
Durante l’epoca Ferdinandea Milano freme di rinnovamento e Giuseppe Maggiolini è responsabile dei lavori lignei per i palazzi arciducali, Milano e Monza. Negli stessi anni è conteso dall’aristocrazia non solo cittadina che gli richiede mobili di gran ricchezza, per i quali grandi architetti e pittori forniscono progetti e disegni. Con la cacciata dell’arciduca tutto questo fermento si arresta. La bottega vive un momento di crisi documentato anche da alcune missive dello stesso Maggiolini. Sono anni in cui si semplificano i progetti si riduce la complessità dell’intarsio e spesso si riutilizzano vecchi disegni; talvolta i preziosi legni esotici sono sostituiti da materiali locali. Si avrà una parziale ripresa dei lavori con l’arrivo del regno napoleonico, ma a quel punto, per una questione di gusto i mobili saranno semplificati nella quantità e distribuzione dell’intarsio.
Questo arredo è a nostro parere da inserire in questo periodo di transizione. Molto simile nella forma ad una toilette pubblicata da Giuseppe Beretti (tav. XXVII) presenta dei rosoni intarsiati piuttosto comuni e utilizzati nella bottega. Trovano riscontro nei disegni conservati nel Fondo Maggiolini conservato presso il Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco; in particolare il disegno FM A 466, usato per il rosone dei fianchi ed il disegno FM B 820 utilizzato per il piano.
Bibliografia:
Giuseppe Beretti, Giuseppe e Carlo Francesco Maggiolini, l’Officina del Neoclassicismo, ed. Malavasi 1994.
Giuseppe Beretti-Alvar Gonzalez Palacios, Giuseppe Maggiolini. Catalogo ragionato dei disegni, ed. inlimine 2014
Per un approfondimento, guarda il nostro articolo “Giuseppe Maggiolini“.
- Tavolino, Giuseppe Maggiolini
Antiquariato, Arte e Design
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