Maestro di Roncaiette
Tavola di pioppo con tempera
Madonna dell'umiltà
Tempera su tavola di pioppo
1425 - 1430
Descrizione:
Al centro della tavola è raffigurata la Madonna seduta in mezzo a un giardino che regge il Bambino tra le braccia. La Vergine ha il capo coperto da un lungo mantello in origine azzurro (ormai virato in una colorazione più scura) riccamente damascato con ricami dorati, mentre l’interno è in pelliccia d’ermellino. Lo sguardo è teneramente rivolto a Gesù, vestito con una tunica rossa e le gambe fasciate da bende bianche. Il Bambino avvicina il braccio sinistro al corpo della Madre, mentre nella mano opposta trattiene un piccolo volatile. Lo sfondo è realizzato in foglia d’oro, lavorato a punzone per realizzare le elaborate aureole.
La cornice è realizzata direttamente su tavola e dorata anch’essa a foglia d’oro.
Dimensioni: 48,5 x 69 x 3 cm
Analisi storico-stilistica:
Come indicato nella perizia redatta da Valentina Baradel, l’opera in esame può essere ascritta al corpus pittorico del maestro di Roncaiette, artista attivo nella stagione tardogotica veneta, del quale non è noto con il nome di battesimo, ma così chiamato da Roberto Longhi a partire dal polittico conservato presso la parrocchiale di Fidenzio, nella frazione di Roncaiette di Ponte San Nicolò, vicino a Padova. Nel corso degli anni è stato possibile avvicinare a questa figura un nutrito numero di opere pittoriche, per la maggior parte distribuite nel territorio padovano: proprio per tale motivo sembrerebbe plausibile indicare la città come sede della sua bottega, seppur certamente risentendo dell’influenza della vicina Venezia e del gotico cortese.
In particolare, la nostra tavola mostra le strette tangenze stilistiche con il pittore lagunare Zanino di Pietro, che caratterizzò la fase finale della sua produzione, durante la quale licenziò diverse opere raffiguranti il medesimo soggetto, affrontato con modalità simili sia nelle fisionomie che nella lavorazione punzonata delle aureole.
La tavola appartiene alla tipologia della Madonna dell’umiltà, raffigurante la Vergine seduta per terra, solitamente all’interno di un giardino, che tiene tra le braccia il Bambino. Questi è rappresentato con una simbologia che prefigura il martirio, come nel nostro caso, la veste rossa e l’uccellino (un cardellino o un pettirosso), predicono il tragico destino che lo attende. Le dimensioni contenute e il fatto che nasca come opera autonoma, non ritagliata da un dipinto dalle dimensioni maggiori o da un polittico, indicano che si trattasse di un’opera destinata alla committenza privata, per la devozione personale.
- Madonna con Bambino, Maestro di Roncaiette
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