Cornice rettangolare completamente intagliata con volute fogliacee e mazzi di fiori. Una battuta intagliata a serto di quercia delimita la luce interna della cornice, che è composta da un elaborato intreccio di foglie e fiori che concentra dei mazzi floreali al centro di ogni lato. Completamente laccata su base bianca con colpi di colore nelle tonalità dell’azzurro, rosso e giallo.
Dimensioni: 102 x 90 x 14 cm
CODICE: ANCOSP0057794
Analizzando le modalità compositive e di intaglio della cornice si denota come sia influenzata dal gusto tardo barocco dell’area alto veneta, dove il barocco si esprimeva con cornici a volute fogliacee con fiori minuti e dove spesso questi erano soliti concentrarsi in mazzi al centro dei lati; è un gusto molto diverso dal barocco romano che proponeva grandi volute o fiori monumentali. Si guardi a questo proposito la cornice veneta passata a Finarte nel 2009; la cornice, laccata a finta tartaruga ed incastonata da tessere di madreperla, è decorata da intagli dorati che nella cimasa sono molto vicini agli intagli qui descritti.
Un ulteriore utile confronto si ha con la specchiera pubblicata da Clelia Alberici, anche questa si sviluppa in un intreccio di foglie e fiori che si accorpano al centro dei lati dove in questo caso appoggiano dei putti intagliati.
Nella nostra cornice il decoro è particolarmente ordinato e disposto attorno a una battuta centrale, una cornice di foglie di quercia intrecciate laccata di giallo, mentre il resto è laccato a bianco con colpi di colore, una laccatura che sembra voler essere un omaggio alle produzioni in porcellana, che diventano di gran moda negli ultimi decenni del XVIII secolo. È ormai noto che, in ambito veneto, l’influenza del gusto barocco persista a lungo anche nel settecento inoltrato; si pensi a tal proposito, alla cornice per il ritratto che Bernardo Castelli realizza del doge Pietro Barbarigo, oggi conservata a Ca’ Rezzonico. È per questi motivi che ci sembra corretto datare la cornice qui descritta negli ultimi decenni del XVIII secolo.
– Clelia Alberici, Il Mobile Veneto, ed. Electa, 1980.
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