Specchiera. Toscana, secondo quarto del XVIII secolo

Descrizione:

Specchiera in legno intagliato e dorato. La cornice rettangolare che racchiude lo specchio è intagliata con motivi a piccole volute sugli angoli con il fondo picchiettato a bulino. Attorno alla cornice si sviluppa una decorazione a intaglio con volute architettoniche e fogliacce arricchite da fiori; questa decorazione trova il suo apice nella cimasa, dove le volute laterali sono abbellite da lambrequin mentre al centro si trova un mascherone urlante che fa da base all’alloggio di uno specchio inciso; si tratta dello stemma araldico della famiglia Antonini, composto da tre spighe di grano trattenute da un nastro svolazzante, poste sotto tre stelle a otto punte. La doratura a guazzo mantiene contrasto tra fondi opachi e parti a rilievo lucidate ad agata. Gli specchi sono antichi al mercurio.

Dimensioni: cm. 167 x 120 x 34

CODICE: ANCOSP0192815

Analisi storico-stilistica:

Questa specchiera è stata con ogni probabilità realizzata nel secondo quarto del Settecento. Infatti, pur mantenendo tutto il carattere delle specchiere barocche d’inizio ‘700, presenta delle leggerezze e libertà che già sono frutto di un contagio col nuovo gusto barocchetto.

L’intaglio quasi calligrafico negli spigoli della cornice, che nell’inizio del secolo è solito riprodurre in modo tagliente i motivi di Jean Berain, si fa qui più morbido e dolce; anche le cascate di volute e fiori che compongono i lati, non hanno la rigidità simmetrica che caratterizza le prime opere del secolo.

Casata Antonini

Rispetto all’attribuzione alla casata Antonini, fondamentali alcuni documenti relativi alle famiglie nobili presenti nel territorio di Fano, contenenti lo scudo gentilizio contraddistinto da tre spighe di grano legate da un nastro e poste sotto altrettante stelle a otto punte.

Il primo, un manoscritto intitolato “Blasoni delle famiglie nobili di Fano raccolti per notizia dei posteri” redatto da Francesco Bertozzi nel 1705 e conservato presso il Fondo Domenico Federici, il secondo, un gruppo di disegni del 1764 dal nome “Stemmi di famiglie nobili: Nobili famiglie presenti che risiedono nella città di Fano” di Onofrio Gramignani e custoditi in collezione privata (Collezione Giuseppe Castellani). Gli Antonini, famiglia originaria del territorio faentino stando agli scritti di Francesco Seta (De Santi, 2010), storico del XVII secolo, sono attestati sia in territorio marchigiano che nella provincia di Pistoia in Toscana, nell’area della “Macchia Antonini” e zone limitrofe.

Da segnalare che una specchiera molto simile è pubblicata da Enrico Colle (Colle, 2009) ne “Il mobile lucchese”.

casata Antonini

Biografia di confronto 

• Colle E., Il Mobile Lucchese. Dal Cinquecento all’Ottocento, maria pacini fazzi editore, Lucca, 2009, p. 143, Tav. LI.
• Seta F., Della nobiltà e gentilezza, 1629, dato alle stampe da Giovanni Antonini (Palustro Infecondo) nel 1684 (in “Pillole di Storia” di De Santi C., 2010).
• Bertozzi F., Blasoni delle famiglie nobili di Fano raccolti per notizia dei posteri, Fano, 1705, p. 138.
• Gramignani O., Stemmi di famiglie nobili: Nobili famiglie presenti che risiedono nella città di Fano, 1764.

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