Scrittoio a dorso d’asino, Piacenza, metà XVIII secolo

Descrizione:

Scrittoio a giorno; quattro gambe mosse e intagliate terminanti con zoccolo di capra reggono una struttura bombata con un cassetto centrale su cui poggia una ribalta a mossa convessa con anta celante scarabattolo composto da una piccola anta, cassetti e segreti. I grembiali mossi sono intagliati con riccioli e foglie, tutta la superficie è intarsiata con un nastro in acero e ulivo arricchito da foglie che crea delle riserve in radica di noce; è ugualmente decorato lo scarabattolo interno. Interni in pioppo.

Dimensioni: 105 x 130 x 65 cm

Codice: ANMORI0128100

Analisi storico stilistica:

Mobile di grande qualità esecutiva sia nel disegno dell’arredo che nella decorazione intagliata e ad intarsio. L’intaglio asimmetrico dei grembiali, come l’intarsio a nastro trovano corrispondenza in una produzione di mobili normalmente assegnati all’area piacentina e probabilmente ascrivibili ad un’unica bottega.

Un mobile molto simile anche nella forma anche se già con un intarsio che inizia a subire l’influenza neoclassica è un altro scrittoio a ribalta pubblicato da Graziano Manni, sempre lui pubblica uno straordinario comò con intagli simili nel grembiale e nastri con foglie in acero simili a quelle qui realizzate. Altri arredi con riferimenti simili seppur non così belli possono essere osservati sul libro “Il mobile piacentino”.

Bibliografia:

Graziano Manni, Mobili antichi in Emilia Romagna, ed. Poligrafo Artioli Spa 1993;

– Carla Longeri, Susanna Pighi, Il Mobile Piacentino, ed. TIP.LE.CO. 2003.

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