Presepe, Napoli, seconda metà XIX secolo

Napoli, seconda metà XIX secolo

Descrizione:

Presepe con la Sacra Famiglia entro una grotta, circondata dai fedeli popolani guidati dall’angelo che diede loro l’annuncio, collocato nella parte superiore. Le figure presentano le mani e i volti in terracotta dipinta in policromia e sono abbigliate con abiti in stoffa; la grotta è realizzata in cartapesta, incollata al fondo dipinto, ed è rifinita con particolari in paglia e legnetti.

Collocato entro mobiletto in mogano sorretto da piedini torniti ed ebanizzati, i montanti sono costituiti da colonne, anch’esse ebanizzate, con capitelli corinzi in bronzo dorato, a sorreggere la trabeazione superiore, ornata con elementi a forma di vaso. Il fronte e i fianchi presentano vetri, a consentirne l’uso a teca espositrice. L’accesso al vano interno avviene rimuovendo la parte superiore.

 

Dimensioni: 85 x 118,5 x 52 cm.

 

CODICE: OGANOG0123376

Analisi storico-critica:

Il presepe appartiene alla produzione napoletana della metà del XIX secolo, come chiaramente denota la teca ancora di gusto tardo impero che lo contiene. La tradizione dei presepi nella città partenopea vide il suo momento di maggior successo nel XVIII secolo, quando la loro commissione non fu più esclusivamente da parte delle chiese e degli ordini religiosi, ma anche i ricchi e i nobili iniziarono a richiederne la realizzazione. Fu così che i presepi iniziarono a diffondersi anche in ambito laico, diventando veri e propri apparati scenografici sempre più complessi e adattati alle diverse esigenze. 

Tra i più importanti vi sono certamente quelli esposti presso il Museo della Certosa di San Martino, tra i quali il celeberrimo presepe Cucciniello (1887-1889). Come ben noto, la tradizione presepiale partenopea è ancora oggi alquanto diffusa, con numerosi artigiani e botteghe specializzati nella realizzazione delle statuine, raggruppati nella centrale via di San Gregorio Armeno. 

Nel nostro caso, l’intera scena dell’adorazione dei pastori è raggruppata in uno spazio contenuto, per poterlo collocare all’interno della teca, da porsi sopra una consolle o una credenza. 

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Antiquariato, Arte e Design

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