Orologio “Carro di Telemaco”
Parigi, periodo Impero 1810 ca.
Descrizione:
Bronzista Jean-André Reiche (1752-1817)
Orologiaio: Armingaud L..ne a Paris
La cassa dell’orologio deriva da un modello di Jean-André Reiche, nella forma di una biga leonina, tirata da due cavalli e condotta da Telemaco sotto la protezione di Atena; la ruota del carro forma la mostra dell’orologio. Il tutto poggia su di un plinto trattenuto da quattro fasci littori, sul fronte, tra due corone d’alloro è posta un’aquila imperiale che trattiene tra le zampe fiamme e fulmini, sui lati corti due serti di rami di palma e quercia. Dorato al mercurio con parti opache e parti lucide, solo le picche dei fasci sono brunite , mentre la ruota è smaltata e funge da mostra per l’orologio, ove troviamo i numeri in cifre romane e arabe, con la scritta “ Armigaud L..nè a Paris”.
Dimensioni: 46 x 50,5 x 12,5 cm
Analisi storico-critica:
Jean-André Reiche (1752-1817) è stato uno dei più importanti bronzisti Parigini del periodo Impero, originario di Leipzig si stabilì a Parigi durante il regno di Luigi XVI diventando un bronzista riconosciuto nel 1785. La sua bottega si trasferì in rue Notre-Dame de Nazareth e crebbe subito di fama. Specializzato come bronzista, presto diventò anche mercante occupandosi della produzione di oggetti e orologi, unendo le sue capacità creative ad altre maestranze come orologiai, Armigaud è uno dei suoi collaboratori. Morì il 18 Marzo del 1817 lasciando la bottega al figlio Jean-Reiche.
Bibliografia:
Tardy, Dictionaire des Horologers Francais, Paris, 1972;
Bernard Chevallier, La Mesure du temps, dans la collections du musèe de Malmaison, Paris 1991;
Elke Niehuser, Die Franzosische Bronzeuhr, Eine Typologie der figurlichen Darstellungen, Munchen 1997
- Orologio "Carro di Telemaco"
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