Camera da letto. Produzione Carlo Zen, 1902

Descrizione:

Un disegno architettonico sapiente e per l’epoca estremamente moderno caratterizza la produzione di questi arredi in cui si sovrappongono piani inclinati dritti o curvi, con superfici che possono essere lisce, scanalate o intarsiate. All’architettura dell’arredo si aggiungono i preziosi materiali come il marmo giallo Verona inserito nel mogano marezzato in cui risaltano intarsi.

Gli intarsi floreali sono di due tipi, entrambi realizzati in legno d’acero con inserto in madreperla, contenuti in una sezione quadrata, in un caso raccordati tra loro da nastri in mogano nell’altro da rami spinosi in acero. Lo stesso motivo floreale è realizzato nei bronzi cesellati che compongono le placche per le prese e le bocchette. Gli Interni sono realizzati in rovere. La camera è composta da un armadietto, comò con specchiera, coppia di comodini rivestiti all’interno in marmo bianco, letto e infine tre sedute, una poltroncina a pozzetto e due sedie estremamente sottili ed eleganti, che terminano con delle moderne scarpette in ottone. In vari punti vi è apposta una placca in metallo inciso “CARLO ZEN MILANO”.

 

Dimensioni: cm.

Armadio: 220 x 120 x 58
Comò con specchiera: 172 x 120 x 53
Comodini: 94 x 44 x 41
Letto: 130 x 164 x 215, misure interne 155 x 200
Sedie: 80 x 45 x 40
Poltroncina: 70 x 51 x 51

CODICE: ANMOAR0280197

Analisi Storico Stilistica:

Carlo Zen (1851-1918) originario di Verona, si propone agli esordi come produttore di mobili in stile eclettico, con la sua prima ditta, “Zara e Zen” di cui diventa presto unico titolare. Alla fine del XIX secolo inizia ad avvicinarsi al nuovo stile floreale, pur mantenendo una produzione di arredi in stile eclettico. Nell’avvicinarsi al nuovo gusto ha la capacità di assumere le diverse tendenze internazionali proponendo non un proprio stile caratteristico ma un’ampia varietà di proposte. All’Esposizione internazionale d’arte decorativa moderna di Torino del 1902, Carlo Zen arreda un padiglione completo in collaborazione con la ditta viennese Haas produttrice di stoffe e tappeti, azienda che diventerà fornitrice di Carlo Zen per le stoffe. Nel catalogo della mostra di Torino, al secondo volume, tav. 39 è raffigurata una camera del tutto simile a quella in oggetto, fatto salvo per quelle che sembrano varianti nell’intarsio. Identico appare invece il gioco cromatico delle due stanze dove il colore scuro del mogano contrasta con gli intarsi il legno chiaro.

Catalogo Esposizione universale di Torino 1902 pag 185-187

Bibliografia di confronto.

  • Irene de Guttry, Maria Paola Maino, Il mobile liberty italiano, Laterza 1983, pag.223
  • Prima esposizione internazionale d’arte decorativa moderna sotto l’alto patronato di S.M. il Re d’Italia – Relazione della Giuria Internazionale – Torino 1902, tipografia Roux e Viarengo Torino 1903
  • Catalogo, Esposizione di Torino 1902, I mobili alla prima esposizione internazionale d’Arte Decorativa Moderna, 1902 ed. Torino libreria Tecnico-artistica Crudo & Lattuada
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